Da “www.corriere.it” fonte sito web
A cura di Redazione online.
Sono in aumento gli utenti bersagliati dall’ennesimo tentativo di raggiro online. I furbetti del web ora sfruttano a loro vantaggio la connessione tra i servizi del motore di ricerca
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Il raggiro tra gli impegni personali
È stata ribattezzata la «truffa del calendario». Da qualche mese gli smartphone degli italiani, ma anche degli utenti del resto del mondo, sono bersagliati da un tentativo di truffa che sfrutta Google Calendar, il servizio del motore di ricerca che ci permette di memorizzare i nostri appuntamenti personali. Essendo però stato progettato per permettere a chiunque di invitarci ad un evento o una riunione, sia Calendar, sia Gmail (dove arrivano gli avvisi) ci ricordano in automatico eventi e riunioni organizzati da chiunque. È per questo che, ad esempio, ci arriva il promemoria quando abbiamo ricevuto via email il biglietto per un treno o un aereo.
La «truffa del calendario» sta colpendo anche in Italia. Tra luglio e agosto, il picco di segnalazioni
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