Da “www.cfnews.it” fonte sito web

articolo del 15 Marzo 2022

a cura di Giancarlo Renzetti

Cassa Forense ha stanziato 1.600.000,00 € per il bando per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione.

La misura rientra tra le iniziative di welfare attivo, ex art. 14, lett. a7) del Regolamento per l’Assistenza, a sostegno della professione

Chi può partecipare al bando strumenti informatici?

Possono partecipare gli Avvocati e i Praticanti Avvocati iscritti alla Cassa non sospesi né cancellati, in regola con l’invio del Modello 5 che non abbiano già percepito il contributo in forza dei precedenti bandi 2019, 2020 e 2021.

Il contributo sarà pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di strumenti informatici tra il 1/1/2021 ed il 15/3/2022.

La spesa rimborsabile dovrà essere di importo non inferiore a € 300,00 e non  superiore a € 1.500,00 al netto dell’iva.

Quali sono i strumenti informatici rimborsabili?

Gli strumenti rimborsabili sono limitatamente ad uno per tipologia:

  • computer fisso;
  • computer portatile;
  • monitor;  tablet;
  • cuffie, auricolari, microfono;
  • webcam;
  • stampante multifunzione;
  • sistema per videoconferenze;
  • licenza antivirus e software per la gestione studio, relativi applicativi e aggiornamenti;
  • firewall;
  • abbonamento per l’utilizzo di piattaforme per videoconferenze;
  • dispositivi per l’archiviazione, protezione e/o condivisione dei dati dello studio.

La domanda dovrà essere inviata, entro e non oltre le  24,00 del 15 giugno 2022, esclusivamente tramite la  procedura on-line  sul sito internet della Cassa.

Alla domanda dovrà essere allegata copia della/e fattura dell’acquisto, intestata/e all’iscritto o allo studio associato cui appartiene nonché l’autocertificazione del reddito complessivo relativo all’anno 2020 (dichiarazione dei redditi 2021).

Quali sono i criteri di formazione della graduatoria ?

La graduatoria sarà formata seguendo i seguenti criteri:

  1. iscritti in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dal 2015 al 2021 che non abbiano percepito il contributo tramite i bandi Cassa per gli anni 2017 o 2018;
  2. iscritti in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dal 2015 al 2021 che abbiano percepito il contributo tramite i bandi Cassa per gli anni 2017 o 2018;
  3. iscritti non risultano in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2021.

Sono considerati in regola anche gli iscritti che, entro il 15.3 .2022, abbiano richiesto e ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute.

La graduatoria sarà formata partendo dal reddito complessivo relativo all’anno 2020 più basso in ordine crescente.

Per ogni ulteriore informazione consultate il sito